16 Nov Ferie ad Agosto
La mia adolescenza è trascorsa felicemente in un ridente paesino di campagna in provincia di Modena. Avevo 16 anni e, tornando in bicicletta a casa da scuola, buttai l’occhio sul cagnolino del mio quartiere, denominato da me “Denti Stretti” a causa della sua strana postura dei denti. “Denti stretti”, cane maschio per inconfonbili attributi, aveva catturato la mia attenzione perché era bello bello, sul marciapiede, nel pieno di un atto sessuale : frenai di colpo la bicicletta e rimasi allibita nell’osservare che un altro cane, con l’attributo, gli era sopra.. Ed il mio amico a 4 zampe aveva i denti strettissimi!!
Tornai a casa scandalizzata, chiamai il mio morosino dell’epoca e sempre scandalizzata esclamai: “Ma sai che Denti Stretti è gay?”
Mi rassicuro’, dicendomi che tutti i cani sono gay e che come al solito venivo da Marte.
Passano 15 anni e ad Agosto 2009, io e la mia amica troviamo alloggio per 1 settimana in paesino vicino a Viareggio: Torre del Lago.
Il campeggio è attrezzatissimo e dal ristorante si sente un profumino perfetto per l’ora di pranzo.
Ci mettiamo a sedere ed ordiniamo il nostro menù, dopo poco mi guardo intorno…su 20 tavoli in 18 ci sono solo uomini con uomini e donne con donne ed 1 tavolo è occupato da una famiglia.
“Pero’, quanti single” penso…Poi inizio a vedere atteggiamenti un po’ particolari, gli uomini estremamente femminili e le donne un po’ muratore-style… “MMMMMMMMMMMMm ma sta a vedere che siamo finite in un campeggio gay!?”
Finito di pranzare andiamo in spiaggia.. Finalmente mare sole e tappeti di carne!!!!
Il tempo di lanciare lo sguardo sul bagnasciuga e vediamo ragazzi con ragazzi e ragazze con ragazze per manina due a due…
“Ma fa te, questa è una spiaggia gay!?” Ci chiediamo, per poi appurare che per i 5 km di spiaggia la scena che si ripropone è sempre quella…Non ci scoraggiamo e la sera usciamo cariche come delle molle, convinte che qualche etero per noi o prima o poi salterà fuori!:)
Il lungo mare è pieno di ristoranti e locali per bere in compagnia, scegliamo un bar lounge: arredamento raffinato, luce soffusa a chiaror di luna.. Ci sistemiamo e la scena che si ripropone è la stessa dalla mattina… Da lontano vediamo arrivare una coppia etero sui 20 anni: lui bello, capelli sparati, camiciola e jeans , lei curata e molto femminile. Li osservo perché finalmente non ci sentivamo piu’ sole.. Si mettono a sedere, e l’occhio mi cade sulle scarpe di lui…”MA COME HA I TACCHI A SPILLO!?!?!?”
Chiediamo informazioni al cameriere del locale e ci informa che la località è da parecchi anni che è vittima di quel turismo.. “Perché vittima?” domando incuriosita e lui mi risponde : “Ma tu sei normale?” ed io “Mi stai chiedendo se i miei gusti sessuali sono usuali?” Lui “SI” ed io:”si pero’ non credo che la normalità sia la mia…sulla base di cosa?” Di lì stava passando un suo collega palesemente etero che si ferma introducendosi nel discorso: “Oh finalmente una ragazza etero che difende la categoria diversa!”
La mia amica: “Scusate, ma che c’è da difendere!? A me non importa se ad una persona piace la pasta col pomodoro e ad un’altra con le zucchine…Figuriamoci se mi importa dei suoi gusti sessuali..VIVI E LASCIA VIVERE NO!?”
Il cameriere indignato va via, l’altro ragazzo si ferma a parlare, spiegandoci che la maggior parte della gente non la pensa come noi, che non c’è tolleranza per il diverso, le persone hanno paura, non indifferenza.
“ Un gay non perde tempo a provarci con un etero, mica è scemo! Ed eppure si sentono uomini etero che hanno la fobia che un uomo gli faccia il filo”…
I gay esistono dal tempo dei greci e molte volte facevano orge all’aperto e vigeva il motto “addò coio coio” poi, la società, i condizionamenti arrivano ad additare atteggiamenti sessuali differenti.. Ed eppure anche i cani son versatili… Non siamo anche noi un po’ animali?
L’amore ha identità?
Oggi sul quotidiano ho letto una frase scritta da Alberini : “L’amore è un rischio ma chi non si prende questo rischio non vive” e mi torna in mente la canzone Balla Ballerina di Lucio Dalla: <<Speriamo di non esser morti da sempre anche se possiamo respirare.>>
Written By Lidia Bonavolta – All rights reserved- Tutti i Diritti sono riservati